Teorema

“Prendi una donna, dille che l’ami,
scrivile canzoni d’amore.
Mandale rose e poesie,
dalle anche spremute di cuore.
Falla sempre sentire importante,
dalle il meglio del meglio che hai,
cerca di essere un tenero amante
sii sempre presente risolvile i guai.

E stai sicuro che ti lascerà,
chi é troppo amato amore non dà.
E stai sicuro che ti lascerà,
chi meno ama é più forte si sa.

Prendi una donna, trattala male,
lascia che ti aspetti per ore.
Non farti vivo e quando la chiami
fallo come fosse un favore.
Fa sentire che é poco importante,
dosa bene amore e crudeltà.
Cerca di essere un tenero amante
ma fuori del letto nessuna pietà.

E allora si vedrai che t’ amerà,
chi é meno amato più amore ti dà.
E allora si vedrai che t’amerà
chi meno ama é più forte si sa.”

Il teorema degli imbecilli…
Il cantautore che ha scritto questo dovrebbero metterlo in galera e gettare via la chiave.
Ha creato una generazione di disadattati che cercano di applicare le suddette regole ed ancora, dopo anni di tentativi, non si rendono conto perche’ non funzionino.
Alcuni si sono rivolti persino allo psicologo affetti da gravi turbe emotive:
“Dottore mi aiuti, non riesco ad essere stronzo come i miei amici al bar… Loro si che sono fighi… Trattano male le donne, le chiamano puttane, le dileggiano e queste la smollano che’ sembrano porno attrici, mentre io, se mi scordo di fare una commissione per mia moglie, vengo cazziato di brutto e non scopo per un mese… E poi loro, i miei amici, riescono a trombare gratis soltanto guardando intensamente negli occhi una donna a cena, mentre io, se non pago fior di euroni alle puttane, devo sopravvivere a pippe… E poi loro, che sono virilissimi, dopo aver trattato male la strafiga di turno, dopo averla guardata intensamente negli occhi, dopo averla portata a letto… Ne fanno 5 di fila, mentre io, appena la puttana mi tocca per infilarmi il preservativo, non riesco a resistere e… Sa com’e’? E dopo mi sento spompato per ore. Insomma dottore mi aiuti che devo fare? Mi sento una cacca in confronto ai miei amici… C’e’ una cura per un caso disperato come il mio?”
Il dottore: “Carissimo, una cura ci sarebbe… I suoi amici raccontano che trattando male le donne e poi guardandole intensamente negli occhi riescono a scoparle per 5 volte di seguito senza spomparsi? Semplice… Si metta a raccontare anche Lei!”