Top-Escort, sesso e internet

Facevo parte del club del milione… anzi dei 1.000 dollari (adesso si chiamerebbe club dei 1.000 euro e non basterebbero).
Non mi vergognavo di prendere per un week end più di quanto moltissime persone erano capaci di guadagnare ogni mese.
Non e’ mia intenzione offendere nessuno. In realta’ sarebbe come se un professionista famoso si vergognasse del proprio stato di privilegiato nei confronti di un operaio o di un impiegato.
E’ quindi ridicolo chi si lamenta del fatto che certe ragazze che esercitano il meretricio guadagnino molto.
Non essendo la professione regolamentata e trattandosi di un’attivita’ borderline, vale la regola del mercato che disciplina tutte le attivita’ di questo tipo: prendere o lasciare.
Fra le prostitute esistono comunque vari livelli e se e’ vero che esistono quelle che vendono i propri servizi per pochi soldi, concedendosi senza protezioni per accontentare i clienti, e’ anche vero che altre preferiscono esercitare cercando di ricavare il massimo (in senso economico) proteggendosi il piu’ possibile da eventuali rischi di infezione.
Le ultime ricerche nel campo del virus HIV hanno messo in luce la possibilita’ di trasmissione anche attraverso rapporti orali non protetti.
A questo proposito e’ chiaro che una stradale costretta dal racket a guadagnare il più possibile possa anche sottostare a certe richieste “pericolose”, rischiando la salute ma e’ difficile che una Escort si lasci convincere in tal senso.
Molti illusi dovrebbero inoltre togliersi dalla testa l’idea che la ragazza possa donarsi a loro senza protezione solo perche’ sono “simpatici” o di bell’aspetto. Chi fa la prostituta e’ posta davanti ad una scelta: concedersi a molti ad un prezzo basso oppure selezionare la clientela ed accettare i servizi solo se sono ben pagati?
Una ragazza con requisiti fisici ed intellettivi superiori alla media scegliera’ certamente la seconda soluzione e scegliera’ quindi la strada che la portera’ ad accettare clienti poco impegnativi che potranno pagare molto, piuttosto di clienti che vogliono ottenere sconti a tutti i costi pretendendo prestazioni da porno-attrice… Addirittura senza protezione.
Negli ultimi anni, a causa dell’introduzione dell’euro e della diminuzione della capacita’ di spesa, in Italia abbiamo assistito alla progressiva scomparsa delle Top-Escorts così come esistevano negli anni in cui l’economia era piu’ florida e come vengono immaginate… E come molti, ancor oggi, vorrebbero aver modo d’incontrare: modelle di bellezza elevata, colte, eleganti, disinibite.
Il mercato e’ sempre più popolato di ex stradali o da loft che, avendo avuto modo di accedere al web, sono oggi in grado di riempire quella nicchia di mercato lasciata vuota da chi ha scelto altre strade meno impegnative e piu’ vantaggiose. Da tempo ormai le Top-Escort “lavorano” solo con clienti di livello elevato: quasi sempre stranieri che giungono in Italia per affari e che cercano compagnia per i loro momenti di relax extra lavoro.
Questi “clienti-Vip” posseggono due requisiti che per le Top-Escort sono essenziali: pagano molto e sono completamente fuori dal giro delle discussioni forumistiche inconsistenti finalizzate all’ottenimento di favori sessuali da parte di chi, d’altro canto, non ha possibilita’ economiche tali da potersi permettere determinati lussi.
Spesso chi sia aggira in internet (chat line, forum) cerca solo di abbindolare qualche “signora” in cerca di trasgressioni “borgatare”, promettendole abilità amatorie degne di Casanova. Dato che in realta’ la parte più fastidiosa (ed a volte sgradita) del lavoro, per una Escort, e’ proprio l’atto sessuale in se’, per cui si tratta di persona minimamente interessata ad esso, e’ quasi impossibile conquistare una Top-Escort promettendole una banale cenetta a base di candele ed occhi dolci, allo stesso modo in cui e’ impossibile ottenere una Ferrari al prezzo di una Panda.
Le discussioni in atto in molte comunita’ virtuali non fanno altro che dimostrare una cosa: chi le porta avanti lo fa perche’ non puo’ permettersi di pagare e spesso usa i forum solo per sfogare la frustrazione dovuta alla consapevolezza di cio’.

L’ipocrisia

Esiste un certo tipo di maschio puttaniere tutto perbenino con la famiglia, con i figli (magari li porta anche in chiesa e dice loro che certe cose non si fanno), con la moglie (alla quale dice che non deve spendere troppo e che deve risparmiare), che poi fa il maiale scegliendo giovani prostitute di 18 anni, pagandole diverse centinaia (se non migliaia di euro). E guai se non vengono soddisfatti… In tal caso queste ragazze sono si’ delle zoccole ma non valgono niente! Anzi, sono delle truffatrici.
Verro’ certamente accusata di “sputare nel piatto dove ho mangiato” ma chissenefrega!
Quella del piatto e’ soltanto una frase fatta di chi non puo’ produrre altri argomenti che non siano quelli dei banali luoghi comuni.
In quel piatto ci ho mangiato io… Mica sputo nel piatto dove ha mangiato o dove deve ancora mangiare qualcun altro.
Inoltre sputare in un piatto dove ho mangiato, se quel piatto porta la faccia dell’ipocrisia e della falsita’ , se in quel piatto non c’e’ piu’ nulla da mangiare, e’ una soddisfazione.
Esattamente come quella che hanno alcuni maschietti quando si riempiono la bocca d’insulti contro chi, cinque minuti prima, ha “succhiato” loro i soldini messi da parte tanto faticosamente.
Ma lo vogliamo dire che le escort sono un lusso? Lo vogliamo dire che le escort (quelle vere e bonazze) non si trovano sugli scaffali messe in fila? Lo vogliamo dire che sono molti piu’ i clienti rispetto alle ragazze che offrono un certo servizio? Lo vogliamo dire che le modelle possono darla a chi vogliono loro ma se telefona uno che non sopportano lo rifiutano senza porsi tanti problemi?
Poi, ovviamente, ci sara’ il single “curioso”, il divorziato, il coniuge stanco della moglie che non gliela da’ piu’ come lui desidererebbe… Mica tutti sono sfigatissimi senza speranza alcuna.
Insomma, ci sono un sacco di realta’ diverse ma l’esperienza mi ha portata a conoscere molti “maritini” puttanieri ed ipocriti e pochi “singles” in cerca d’avventure o goliardici filibustieri. Ma comprendo che sia logico che chi si sente di far parte di una certa schiera di personaggi da me criticata si arrabbi e mi insulti: ci sono abituata.
Ormai da anni devo sopportare gli strali di chi non sa controbattere se non con frasi tipo “sei una puttana”, “ringrazia noi che te lo abbiamo ficcato in …”, “siamo noi che ti abbiamo campato”.
Ma campato chi? Ma dove? Ma quando?
Avranno campato qualche povera disgraziata senza speranza (e forse neanche quella) ma che c’entro io?
Siamo forse tutte uguali? Proveniamo tutte dalla stessa realta’? Abbiamo avuto tutte lo stesso percorso culturale ed umano?
Clienti come costoro io non ne ho mai avuti perche’ ero fuori target per certa gente.
Questa e’ gente che puo’ permettersi di pagare al massimo 200 euro (e forse esagero).
Questa e’ gente che non fa la la spesa se non nel periodo delle offerte speciali (mangiano lo stesso prodotto per settimane per esaurire la scorta del 3×2).
Questa e’ gente che compra i vestiti solo in saldo: li vedi sempre abbigliati in modo “anacronistico” e sembrano mio nonno.
Questa e’ gente che se la moglie si azzarda a spendere qualcosa per se stessa, immediatamente la cazziano perche’ le spese familiari devono restare entro un budget prefissato.
Questa e’ gente che a malapena riesce a racimolare la cifra per farsi una scopatina ridicola…
E quando l’hanno racimolata, zitti zitti, quatti quatti, la dilapidano in un pomeriggio per poi, a sera tornando a casa, far finta di aver il mal di testa per il troppo lavoro.
Pero’ sono “bravi maritini” e quindi… Nessuno deve mai aver niente da dire sul loro comportamento, sulla loro famiglia, sui loro amici… Perche’ sono tutte brave persone.
Mentre le puttane… Beh… Quelle sono solo delle baldracche disadattate, che se non ci fossero stati loro sarebbero morte di fame.